Legionella
Legionella
Ambiente e salute
Legionella
La legionella è un batterio presente negli ambienti acquatici, sia naturali che artificiali. La specie pneumophila rappresenta la forma patogena per l'uomo a livello respiratorio se inalata attraverso aerosol contaminato derivante dalla nebulizzazione dell'acqua.
Dall'ambiente naturale, dove in genere si riscontra a basse concentrazioni difficilmente rilevabili analiticamente, la legionella risale le condotte cittadine andando a colonizzare serbatoi, tubature, condensatori, torri di raffreddamento, sistemi di condizionamento, fontane e piscine. È proprio dove gli impianti idrici e di condizionamento non sono adeguatamente progettati, realizzati e mantenuti che il batterio, capace di resistere ai normali trattamenti di potabilizzazione, si dissemina amplificando la sua presenza nelle reti d'acqua destinata al consumo umano, fino al raggiungimento di elevate concentrazioni, critiche per lo sviluppo della malattia nei soggetti che presentano una compromissione del sistema immunitario.
La legionellosi è una malattia considerata come problema emergente in sanità pubblica ed è infatti sottoposta a un sistema di sorveglianza speciale da parte:
- dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS)
- della Comunità europea (EWGLI)
- dell'Istituto superiore di sanità (ISS) in Italia.
Nel nostro paese la legionellosi, essendo stata inclusa tra le malattie infettive e diffusive soggette ad obbligo di denuncia, rientra in un programma nazionale di sorveglianza che prevede la notifica obbligatoria e flussi informativi al Servizio d'igiene e sanità pubblica (SISP) dell'ASL territorialmente competente, alla Regione, al Ministero della sanità e all'ISTAT.
I laboratori dell'ARPA Lazio svolgono attività di controllo e accertamento tecnico attraverso sopralluoghi, ispezioni, campionamenti e analisi, intervenendo come supporto tecnico-analitico al controllo effettuato dai dipartimenti di prevenzione delle ASL a seguito di notifica di uno o più casi di malattia e, su richiesta di un privato, a sostegno dell'attività preventiva di monitoraggio di strutture ricettive, sia pubbliche che private. I laboratori operano nel rispetto della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 e del metodo Unichim 1037-2002.
Norme in materia di legionellosi
- Conferenza permanente rapporti Stato-Regioni del 7 maggio 2015, “Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi”
- Conferenza permanente rapporti Stato-Regioni del 13 gennaio 2005, “Linee guida recanti indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture turistico-recettive e termali"
- Conferenza permanente rapporti Stato-Regioni del 13 gennaio 2005, “Linee guida recanti indicazioni ai laboratori con attività di diagnosi microbiologica e controllo ambientale della legionellosi”
- Conferenza Permanente Stato Regioni del 4 aprile 2000, "Linee-guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi"