Dati - Ambiente e salute
Dati - Ambiente e salute
Ambiente e salute
Dati - Ambiente e salute
Le aziende sanitarie locali (ASL) si avvalgono dell'ARPA Lazio per il controllo analitico delle acque potabili ai fini della tutela della salute pubblica.
La programmazione delle attività, l'individuazione dei punti di misura, la frequenza di campionamento e i parametri (chimici, fisici e microbiologici) da analizzare sono definiti dalle ASL. I laboratori dell'Agenzia in accordo con i metodi analitici previsti dalla normativa (d.lgs. 31/2001 e successive modificazioni), effettuano le analisi sui campioni prelevati dai competenti servizi delle ASL.
Nel corso del 2022, su richiesta delle ASL, è stato verificato il livello di arsenico su circa 2.250 campioni di acque destinate al consumo umano, prelevati in 331 comuni del Lazio.
Nella mappa è rappresentata una prima elaborazione delle misure svolte nel 2022, secondo tre classi di concentrazione. In 10 comuni il valore medio della concentrazione è risultato superiore al valore soglia di 10 µg/l previsto dalla normativa, 85 comuni presentano un valore medio compreso tra 5 e 10 µg/l, 236 comuni hanno un valore medio inferiore a 5 µg/l.
È inoltre possibile visualizzare in questo file, e su questa mappa dinamica, con riferimento agli anni 2020–2021–2022 e per ogni comune del Lazio dove sono state effettuate dall'Agenzia misure del parametro arsenico, le seguenti informazioni: numero di misure, valore medio, numero di misure maggiori o uguali al limite.
ARPA Lazio svolge attività di supporto alle ASL eseguendo le analisi di laboratorio per i controlli sulle acque destinate al consumo umano. Il processo di controllo prevede:
- prelievo della Azienda ASL nei punti di campionamento stabiliti per il monitoraggio delle acque potabili;
- analisi dei campioni presso i laboratori dell'ARPA Lazio;
- trasmissione dei dati analitici alla ASL;
- emissione da parte della ASL del giudizio di idoneità per le acque analizzate.
Spetta poi al Sindaco la decisione di quali azioni intraprendere a seguito dei risultati dei controlli.
Nel triennio 2020-2022 circa l'80% delle richieste annuali da parte delle ASL ha riguardato campioni prelevati da fontanelle pubbliche.
È possibile visualizzare (excel) (mappa), con riferimento allo stesso triennio e per ogni comune del Lazio, il numero di campioni prelevati alle fontanelle pubbliche e di quelli risultati non conformi per uno dei seguenti parametri:
PARAMETRO | VALORE LIMITE(DLGS 31/2001) | PARAMETRO | VALORE LIMITE(DLGS 31/2001) |
---|---|---|---|
Durezza | 15-50 ℉ | Nichel | 20 µg/l |
Magnesio (Mg) | non previsto | Antiparassitari | 0,10 µg/l |
Potassio (K) | non previsto | Benzene | 1,0 µg/1 |
Sodio (Na) | 200 mg/l | Idrocarburi policiclici aromatici (IPA) | 0,10 µg/l |
Cloruri (Cl) | 250 mg/l | Tetracloroetilene e Tricloroetilene | 10 µg/l |
Solfati (SO4) | 250 mg/l | Trialometani (Totale) | 30 µg/l |
Nitrati (NO3) | 50 mg/l | Escherichia coli | 0 in 100 ml di acqua |
Nitriti (NO2) | 0,50 mg/l | Enterococchi | 0 in 100 ml di acqua |
Arsenico (As totale) | 10 µg/l | Clostridium perfringens (spore comprese) | 0 in 100 ml di acqua |
Cromo | 50 µg/l | Batteri coliformi a 37℃ | 0 in 100 ml di acqua |
Piombo | 10 µg/l | Colonie batteriche a 22℃ | Senza variazioni anomale |
L'ARPA Lazio effettua, nel contesto del programma di controllo della Regione Lazio per la tutela della salute della popolazione, un controllo sulle sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano (d.lgs. 28/2016, d.m. 02.08.2017).
Il piano di monitoraggio prevede il campionamento e l’analisi dell’attività alfa e beta totale e del radon su 5 zone di fornitura rappresentative di circa il 50% della popolazione regionale. I campionamenti sono effettuati dalle aziende sanitarie locali competenti per territorio, che provvedono a conferire i campioni all'ARPA Lazio per le analisi eseguite nel laboratorio di Viterbo.
L'ARPA Lazio effettua, nell’ambito del programma di controllo della Regione Lazio per la tutela della salute della popolazione, un monitoraggio sulla presenza di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nelle acque destinate al consumo umano. Si tratta di una classe di composti chimici molto persistenti, solubili e molto mobili nel suolo, che hanno destato preoccupazione per il loro effetto negativo sull’ambiente e sulla salute umana poiché riconosciuti come interferenti endocrini, in grado quindi di alterare alcuni processi dell’organismo.
A livello normativo, la Direttiva (UE) 2020/2184 del 16 dicembre 2020, che dovrà essere recepita negli ordinamenti degli Stati membri entro i successivi due anni, introduce valori limiti dei PFAS nelle acque destinate al consumo umano al fine di garantire un sempre più elevato grado di protezione sulla salute umana.
ll piano di controllo nel Lazio, prevede il campionamento da parte delle aziende sanitarie locali competenti per territorio che conferiscono i campioni di acqua destinata al consumo umano presso il laboratorio ARPA Lazio di Roma per le determinazioni analitiche. Il metodo di analisi utilizzato è riconosciuto a livello nazionale ed internazionale e accreditato secondo la norma tecnica UNI EN ISO/IEC 17025.
È possibile visualizzare in questa sezione, con riferimento all’anno 2022, i risultati sui campioni prelevati nei diversi punti di campionamento nel territorio della Regione Lazio.